mercoledì 22 ottobre 2014

creature










il mio giardino

















 













domenica 17 gennaio 2010

Giunchi


di stagno fortemente radicati alla madre
spesso strappati per te uomo per i tuoi cesti sui quali offri i tuoi dolci decorati dalla tua vanità

Il tempo


non ci appartiene
tu uomo sei schiavo di una tua creazione
astratta che non muta le sue regole

giovedì 14 gennaio 2010

Fermo


nel tempo ascolto il
soave compagno che sussurra e urla il movimento così accarezzandomi
scompone la mia staticità

Gioca


con me
seguimi
ti conduco la dove puoi vedere

Sposta


il tuo pensiero su luoghi
inesplorati
cerca la tua anima e legala al corpo